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La distilleria Brora è nota e apprezzata in particolare dai collezionisti: si tratta di una distilleria delle Highlands chiusa nel 1983, durante la grande crisi del whisky scozzese. Gli stock rimanenti sono stati conservati per anni da Diageo, l’azienda proprietaria, che ha deciso di mettere in commercio delle edizioni limitate annuali: in questo caso, alcune botti del 1977 sono state unite per dare vita a questo 35 anni, la dodicesima edizione rilasciata nel 2013 e che, dal momento dell’uscita, ha visto crescere il prezzo che oggi supera i 1.500 euro.
la notevole complessità è avvertibile immediatamente. Si delineano note di cera, seguite da frutti rossi acerbi e cocco. Soon percepibili anche delle soavi note torbate. Nonostante il lungo invecchiamento risulta fresco e vivace. Emergono note di legno di sandalo seguite da agrumi, in particolare limone. Lasciandolo nel bicchiere, si avvertono sentori di prato falciato, che abbiamo ravvisato in alcuni Clynelish più giovani. Aggiungendo qualche goccia d’acqua le sensazioni “contadine” aumentano lievemente.
imbocco intenso. Salino e minerale, con punte di pepe bianco sulla lingua. La torba è evidente, e si tratta ti torba minerale, seguita da confettura di agrumi (limone, cedro e arancia). L’intensità è ottima. La parte minerale è preponderante. Con qualche goccia d’acqua la parte fruttata emerge maggiormente: frutta gialla, dotata di una discreta acidità. Qualche richiamo di legno.
lunga persistenza. Sono percepibili frutti rossi acerbi e legno, affiancati da liquirizia e cappuccino. Prosegue a lungo su note di torba e spezie.
Il Brora 12th Release 2013 presenta una qualità elevata per una distilleria entrata ormai nel mito, un mito supportato da gemme che mantengono vivo il marchio, proprio come questo imbottigliamento. L’equilibrio tra le varie note è eccellente, così come la complessità e l’intensità.
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