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Facciamo un tuffo nel passato con una bottiglia apprezzata da appassionati e collezionisti. Questo Ardbeg è stato rilasciato nel 2006, le botti sono state riempite nel 1990. Esistono diverse versioni per diversi mercati. Considerato, da molti, uno dei migliori Ardbeg ufficiali. Fu poi ritirato dalla produzione dopo pochi anni, per la scarsità delle botti che erano necessarie per la sua realizzazione.
dotato di una buona complessità, molto accattivante e accattivante. Sviluppa subito note di pepe bianco e nero, accompagnate da sfumature di iodio e cloro, quest'ultimo sembra teletrasportarti in una piscina. Poi vengono lo zolfo e la pancetta. Le spezie sono stratificate e danno profondità a questo whisky. Infine arriva alle narici un mix di agrumi: lime, limone, arancia e cedro. Una sensazione simile al mentolo completa la tavolozza aromatica.
oltre alla torba, ben dosata e mai invadente, rivela anche note di frutta (mele rosse e pera Williams), con un po' di piccante. Zucchero di canna e pepe nero diventano sempre più marcati. I funghi e le note affumicate (pancetta) si sviluppano subito prima che diventi percepibile una sensazione costiera. La complessità si percepisce anche al palato.
estremamente lungo e complesso. Si percepiscono spezie (pepe nero), cioccolato amaro, torba, sale e iodio.
Uno degli Ardbeg più complessi di tutti i tempi. Un whisky maschile, ma allo stesso tempo poliedrico, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. Nonostante sia molto ricercato, vi consigliamo di provarlo.
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