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Westward American Single Malt Pinot Noir Cask è un whisky prodotto in Oregon. Tutto inizia con il Single Malt, invecchiato in botti nuove di rovere americano leggermente carbonizzate; al distillato viene poi dato un finish fino a 2 anni in botti di rovere francese che hanno prima contenuto vino Pinot Nero. La collaborazione con il whisky è stata creata da un selezionato gruppo di produttori iconici della Willamette Valley. Tra questi Bergstrom Wine, Suzor Wine e tra pochi altri. Questa versione era stata inizialmente limitata al solo stato dell'Oregon, ma ora è venduta a livello nazionale.
Attraente. Inizia con fragola, mora, uva rosata. Solo un tocco di frutta candita. Il tratto vinoso è presente, ma ben gestito e abbastanza piacevole. Un po 'di vaniglia e quercia sullo sfondo. Anche la dolcezza è del tutto sotto controllo. L'alcol è solo una carezza.
Rotondo e vellutato, con una buona dolcezza bilanciata da un'interessante speziatura (pepe e noce moscata), che aggiunge profondità. Le note vinose sono croccanti, con tannini presenti ma non in eccesso. Rimane un profilo succoso, quasi di crostata con marmellata di fragole e uva di buona qualità.
Speziato e rovere, con confettura di fragole e composta d'uva.
Westward American Single Malt Pinot Noir Cask è nel complesso un prodotto facile da bere, la cui parte piacevole insiste su note vinose ben gestite, crostata di fragole, vaniglia e rovere. La freschezza è buona per un whisky con influenze così marcate date dal finish in botti di Pinot Nero. Forse la complessità non è molto elevata e alcune note di frutta candita al naso rivelano un breve invecchiamento. L'idea di mantenere la parte alcolica non troppo alta premia la bevibilità a scapito di un'esperienza molto intensa. Gradevole.
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