A dispetto del loro odierno successo, i rum speziati sono stati perlopiù ignorati dal grande pubblico fino alla metà degli anni Ottanta quando comparvero i primi imbottigliamenti commerciali di produttori come Captain Morgan e Bacardi. Oggi, la crescente richiesta sul mercato globale ha ormai portato una continua offerta di nuovi e diversificati imbottigliamenti. Persino i più classici produttori di rum invecchiati come Foursquare, Shipwreck, Botran, e Cruzan hanno iniziato a presentare imbottigliamenti di rum speziati di alto profilo, così trasformando definitivamente quella che prima era una piccola nicchia in un pilastro immancabile di ogni gamma di rum.
I rum speziati sono semplicemente ottenuti via infusione o macerazione di erbe, frutta, e spezie a partire da un blend di rum bianchi o scuri. Gli standard di distillazione prevedono un minimo del 2% di speziatura aggiunta, e i prodotti migliori usano esclusivamente ingredienti naturali. Tra le spezie più usate troviamo: chiodi di garofano, cannella, vaniglia, anice, agrumi, noce moscata, cardamomo, zenzero, varietà di pepe, ma anche caramello, radici, frutti di bosco e piante tropicali come banana, cocco, cacao, mango, e tanto altro. I rum scuri possono prevedere anche un periodo di invecchiamento in legno per aggiungere ulteriori sentori, ma in generale si mantiene un profilo giovane per un consumo immediato. Alcuni paesi impongono un ABV minimo del 37%, ma altre tradizioni prevedono un inferiore 35%. Sono rum dal profilo dolce, morbido, ricco, e di facile beva, ideali da servire con ghiaccio o in cocktail sia freddi che caldi. Tipica è l’accoppiata casalinga con bevande come la Coca Cola, l’acqua tonica, il tè o il caffè, il sidro, i succhi di frutta, ma ovviamente questi prodotti danno il meglio nelle sapienti mani di un barista professionista.
Se foste mai stati curiosi di sperimentare con questi rum speziati, non avreste potuto scegliere momento più adatto!
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